Rassegna “Note”. Presentazione del libro “Pepito Il principe del Jazz” di Marco Molendini. Dialoga con l’autore Neri Pollastri
Ad Ottobre prende avvio la rassegna NOTE, un’iniziativa tutta nuova nata dalla collaborazione tra la nostra Associazione e Musicus Concentus, un’Associazione che ha a Firenze una lunga storia nel campo della musica.
Con Musicus Concentus abbiamo realizzato il progetto di coniugare note e parole, lettura e musica attraverso l’incontro con scrittori e cultori della musica, selezionando libri di musicisti e critici musicali che hanno dato voce alla loro ispirazione con le parole e con le note.
Gli incontri si svolgeranno nella prestigiosa Sala Vanni, in Piazza del Carmine a Firenze, dove Musicus Concentus da anni propone importanti concerti di musica jazz e non solo.
Il progetto vuole realizzare una “contaminazione” tra musica e lettere che auspichiamo possa incontrare l’interesse del pubblico.
Il primo incontro sarà il 12 ottobre alle 18.00 con Marco Molendini e Neri Pollastri per un dialogo sul libro di Molendini “Pepito, il Principe del Jazz”. Il libro racconta l’incredibile e affascinante storia del principe Pepito Pignatelli, batterista e appassionato di jazz, del mondo che gli ruotava intorno e che in larga parte è coinciso con la Roma della Dolce vita, e delle sue mille, folli imprese per portare nella capitale la musica che considerava la più bella del mondo. Innamorato del jazz in giovanissima età, Pepito Pignatelli è un personaggio leggendario: a vent’anni ha fondato il Mario’s Bar, primo jazz club italiano; ancora giovanissimo ha conosciuto il carcere per una scapestrata vicenda di droga; dagli anni Cinquanta ha animato le notti dei locali più celebri, tra via Veneto e Trastevere; si è coperto di debiti pur di tenere in vita il Blue Note e il Music Inn, due locali che hanno fatto la storia; ha conosciuto, ospitato, accompagnato nei loro giorni romani maestri come Chet Baker, Gato Barbieri, Dexter Gordon, Charles Mingus, Ornette Coleman, Bill Evans. La sua storia è anche un affresco della Roma degli anni Sessanta e Settanta, di una città avvolgente e seducente, di un tempo passato e irripetibile. Pepito, il principe del jazz ha avuto grandi recensioni: Giancarlo De Cataldo l’ha definito “meraviglioso”, Alberto Riva “clamoroso ed imperdibile”, e Corrado Augias ha scritto di “straordinaria vicenda” raccontata “con notevole divertimento (suo e del lettore)” con “una scrittura vivacissima”.
Marco Molendini, giornalista e critico musicale, è stato una delle firme di punta del Messaggero e caporedattore del servizio Spettacoli. Oltre a recensire dischi e concerti di tutti i più grandi jazzisti italiani e internazionali, ha pubblicato volumi dedicati a Frank Sinatra, Gilberto Gil e Caetano Veloso.
Neri Pollastri si occupa in particolare di consulenza filosofica, che dal 2000 esercita come libera professione, sia privatamente che in collaborazione con amministrazioni pubbliche. Ha insegnato la pratica in numerose Università Italiane, scritto quattro libri, numerosi articoli ed è stato relatore in cinque International Conferences on Philosophical Practice. Accanto al suo impegno nella filosofia, si occupa di commenti alla musica, in particolare nel campo del jazz, collaborando con “Musica Jazz”, “Il Giornale della Musica” e “All About Jazz Italia”. Attivo anche in campo teatrale, come amatore ha esperienze di attore e regista.
L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Ai partecipanti con meno di 25 anni verrà data in omaggio una copia del libro.
Per informazioni: www.ideerranti.it; tel. 3533521922 o www.musicusconcentus.com