Presentazione del libro “Storie Meridiane. Miti, leggende e favole per raccontare l’arte” di Lauretta Colonnelli – dialoga con l’autrice Cristina Acidini
“Storie meridiane. Miti, leggende e favole per raccontare l’arte”, edito da Marsilio nel 2022.
Non si tratta di una guida, né di una raccolta di saggi, ma di una serie di racconti brevi, in cui però niente è inventato. Ogni racconto nasce da un incantamento per un dipinto, una scultura, un’opera di architettura, un capolavoro letterario. Da queste storie si affacciano figure mitologiche e personaggi realmente esistiti, dal tempo della Magna Grecia ai giorni nostri. Le immagini di questi personaggi, o le loro opere, si trovano sparse in musei che quasi nessuno conosce, o in palazzi privati, o in siti archeologici impervi da raggiungere ma carichi di magia, o in parchi disseminati di opere d’arte contemporanea. Un patrimonio immenso che non si finisce mai di scoprire. E narrandolo si vedono trascorrere nelle terre del Sud i tempi di guerra e i tempi di pace, le feste e le epidemie, la nascita delle civiltà e il loro dissolversi. Si vedono passare gli eserciti e i migranti che venivano dal mare, o dai lontanissimi paesi del Nord, o dal vicino Medio Oriente. Si riconoscono gli intrecci di religioni e culture, di usi e costumi, di vicende private che sembrano d’oggi e invece si svolsero migliaia di anni fa. E di ogni cosa è rimasta traccia.
Lauretta Colonnelli è nata a Pitigliano (Grosseto). Vive tra Roma e la Toscana. Laureata in Filosofia, ha insegnato Storia del teatro alla Sapienza di Roma e ha lavorato come programmista-regista a Rai Radio 2. Giornalista dal 1979, prima alle pagine culturali dell'”Europeo”, poi al “Corriere della Sera”. Scrittrice di saggi sull’arte: “Gli irripetibili anni ’60 a Roma (Milano 2011); “conosci Roma?” (Firenze 2013); “Conosci Roma? Volume secondo” (Firenze 2014); “La tavola di Dio” (Firenze 2015) sui dipinti dell’Ultima Cena; “Cinquanta quadri. I dipinti che tutti conoscono. Davvero?” (Firenze 2016): “Le muse nascoste” (Firenze 2020).
Cristina Acidini, laureata in storia dell’arte all Università di Firenze nel 1977, ha ricevuto una borsa di studio dalla Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi ed è stata Visiting Professor all’Università SUNY Plattsburgh di New York. Dal 1982 è entrata nell’organico del Ministero per i beni e le attività culturali e dal 1991 al 1999 è stata Soprintendente Vicaria alla Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Firenze. Ha ricoperto l’incarico di Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure. E’ stata Soprintendente del Polo Museale di Firenze. È Presidente dell’Accademia delle Arti del disegno e di recente è stata nominata Presidente . Eisenhower Fellow a Philadelphia, membro del SACI (Studio Art Centers International Florence) Board of Trustees, Dama dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro Gerosolimitano, Commendatore dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana, Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere della Repubblica Francese, Membro del Consiglio Scientifico del Museo di Storia Naturale di Firenze. È stata insignita del premio “Beata Beatrix” a Pescara, dell’Accademia delle Muse a Firenze, del Premio “L’Italia che ci onora”, del “Premio AIDDA (Ass. Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda), dell’Award del National Museum Women in the Arts di Washington D.C., del Salomone d’Oro, in occasione degli 80 anni dell’Università degli Studi di Firenze e del Premio Il Bel San Giovanni. Il 25 marzo 2016 le è stato conferito il Premio delle Arti dei Fiorentini nel Mondo, edizione 2015, per la categoria Arti Letterarie. E’ Presidente dell’Opera di Santa Croce dal 2021. Il 23 giugno 2022 ha ricevuto il Fiorino d’oro, onorificenza assegnata dal Comune di Firenze. Si è resa responsabile di restauri di grande importanza e ha curato numerose mostre in Italia e all’estero. Ha scritto moltissimi saggi sulla storia dell’arte e ha pubblicato due romanzi. Questi rapporti molto stretti con le maggiori case editrici del settore arte, sono stati espressi anche in frequenti partecipazioni a convegni.
L’evento è organizzato in collaborazione con la libreria Libraccio di Firenze
Ai ragazzi sotto i 25 anni verrà data in omaggio una copia del libro.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti