“Le migrazioni” incontro con Massimo Livi Bacci, Guido Chelazzi e Gaspare Polizzi
Muoversi e cambiare dimora, terra, patria è una prerogativa umana, che le circostanze storiche non possono sopprimere.
Nell’incontro si parlerà dei libri “Inquietudine migratoria. Le radici profonde della mobilità umana” di Guido Chelazzi (Carocci Editore, 2016) e “Per terre e per mari. Quindici migrazioni dall’antichità ai giorni nostri” di Massimo Livi Bacci (Il Mulino, 2022), con la presenza degli autori e la moderazione del Professor Gaspare Polizzi.
Il Professor Guido Chelazzi ci accompagna in un lungo viaggio dal Pleistocene alle soglie della modernità, rivelando che la mobilità è sempre stata elemento fondamentale e necessario del processo di autocostruzione bioculturale di Homo sapiens. Lo studio delle antiche migrazioni umane fra preistoria e storia, condotto con gli strumenti della paleoclimatologia, dell’antropologia, dell’archeologia e della genetica, mostra l’intreccio di fattori ambientali e culturali che hanno spinto l’umanità a muoversi fin dalle sue origini e offre una prospettiva diversa e più oggettiva per comprendere anche le drammatiche espressioni della migrazione contemporanea. Il Professor Massimo Livi Bacci racconta quindici vicende di migrazione che riguardano il mondo occidentale, Europa e America. Le storie si succedono secondo il diverso grado di libertà individuale che ha determinato la migrazione: dalla sua assoluta mancanza, propria degli spostamenti forzati – come nell’Unione Sovietica della Seconda guerra mondiale – al caso opposto degli spostamenti liberi, dovuti a decisioni individuali o familiari, come avvenne per la grande migrazione che fra Otto e Novecento portò milioni di persone oltre l’Atlantico verso le Americhe.
Guido Chelazzi. Insegna Ecologia ed è presidente del Museo di Storia naturale dell’Università di Firenze dove tiene i corsi di Ecologia e Ecotossicologia nella Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali. Formatosi alla scuola di Etologia di Leo Pardi, i suoi studi si collocano nell’area di interstizione tra comportamento animale ed ecologia degli ecosistemi marini e terrestri. Le sue ricerche sono state pubblicate su alcune delle più prestigiose riviste scientifiche internazionali nel campo dell’etologia e dell’ecologia. È autore di pubblicazioni su riviste scientifiche di valenza internazionale negli ambiti del comportamento animale e dell’ecologia. Ha pubblicato: (con G. Santini e A. Provini) “Ecologia: dagli organismi agli ecosistemi” (CEA, 2004) e “L’impronta originale” (Einaudi, 2013).
Massimo Livi Bacci. Inizia la carriera universitaria all’Università di Roma, divenendo professore ordinario di Demografia presso l’Università di Firenze nel 1966 dove insegna presso la facoltà di Economia e Commercio e quella di Scienze Politiche “Cesare Alfieri”. Ha trascorso lunghi periodi di studio e insegnamento nel continente americano (Stati Uniti, Messico, Brasile) e in vari paesi europei. E’ attualmente professore emerito dell’Università di Firenze e Accademico dei Lincei. La sua attività scientifica ha riguardato vari aspetti della demografia attuale e storica. Assertore dell’utilità delle incursioni in campi disciplinari diversi da quello centrale ai propri interessi (la demografia), utili per meglio comprendere i temi, ha particolarmente frequentato la storia e le interazioni tra dinamiche demografiche e politiche sociali. Ha svolto attività pubblicistica per alcuni quotidiani nazionali. Nella sua carriera ha pubblicato libri, saggi ed articoli e diretto gruppi di ricerca. Ha anche contribuito a fondare società scientifiche, collaborando con istituzioni pubbliche e private, nazionali e internazionali. Dal 1973 al 1993 è stato segretario generale e presidente della International Union for the Scientific Study of Population (IUSSP), società scientifica di studi demografici nota in tutto il mondo, di cui è poi divenuto presidente onorario. Tra i suoi libri più recenti, editi da Il Mulino: “Storia minima della popolazione del mondo” (nuova ed. 2016); “In cammino. Breve storia delle migrazioni” (nuova ed. 2019); “I traumi d’Europa. Natura e politica al tempo delle guerre mondiali” (2020).
Gaspare Polizzi. laureatosi a Firenze in Filosofia e filologia romanza ha conseguito il dottorato all’Università di Padova con una tesi sul pensiero di Giacomo Leopardi. Ha insegnato a lungo filosofia e storia nelle scuole superiori. Dal 2019 insegna Pedagogia generale e sociale nel corso per lo studio delle discipline della performance e della comunicazione dell’Università di Pisa. E’ membro del Consiglio Direttivo Nazionale e Vice Presidente della Società Filosofica Italiana (SFI) , Accademico Ordinario dell’Accademia delle arti del disegno, Vice Presidente della Classe di Discipline Umanistiche e Scientifiche e membro del comitato scientifico del National Center for Leopardi Studies. È membro del comitato scientifico di “Dialogica”, collana di filosofia e scienze umane delle Edizioni ETS di Pisa, delle riviste Appunti Leopardiani , Bachelard Studies/Études bachelardiennes/Studi Bachelardiani, “Bachelardiana ”, di “Duhemiana”, i “Quaderni del Circolo Rosselli” e il comitato consultivo di “Iride”. È inoltre redattore della Comunicazione Filosofica (rivista telematica dell’IFC). È membro del comitato editoriale dell’International Journal of Education, Culture and Society. È giornalista pubblicista: collabora con il supplemento domenicale de Il Sole 24 Ore ed è editorialista del Corriere Fiorentino, inserto toscano del Corriere della Sera. Tra le sue pubblicazioni recenti: “La filosofia del Novecento autori e metodi” (ETS, 2019); in collaborazione con Giuseppe Mussardi: “L’infinita scienza di Leopardi” (Scienza Express, 2019) e “Tra cielo e terra. In viaggio con Dante Alighieri e Marco Polo” (Dedalo, 2021).