Inaugurazione della mostra di Rita Albertini “Rappresentazione della rappresentazione”
All’inaugurazione della mostra si parlerà di arte e di letteratura e del possibile rapporto tra finzione e realtà nelle sue diverse forme… Interverranno:
l’artista Rita Albertini che è nata a Perugia ed è laureata in Medicina e Chirurgia. Dal 1986 inizia a frequentare l’Accademia di Belle Arti di Perugia, Scuola libera del Nudo, sotto la guida del Maestro Bruno Orfei. Tra le mostre personali: Perugia, Sala del Grifo e Leone; Lissone (MI), Open Art Cafè; Civita di Bagnoregio (VT), Palazzo Comunale; Gubbio, Palazzo dei Consoli, Sala degli Arconi; Perugia, ex Chiesa S.Maria della Misericordia; Perugia, Rocca Paolina, Sala del Caminetto; Perugia, galleria IpsoArt’sGallery; Perugia, galleria Spazio Arte; Perugia, galleria Il Gianicolo; Perugia, Domus Volumnia; Deruta, Freemocco’s House; Perugia, CreditoCooperativoUmbro, sala Carattoli; Perugia, Spazio 121; Perugia, Fuseum; Roma, Fondazione Besso; Spoleto, intervento in Chiesina Madonna del Pozzo. Inoltre ha esposto in numerose mostre collettive a Perugia, Terni, Roma, Milano. Presente in Terra di Maestri, Artisti Umbri del ‘900, VI. Partecipa a “Cazzotto” interventi d’arte nel centro di Perugia, 2017, 2018, 2019. Partecipa a “Cuori Accesi Arte”, Perugia, 2020-21. Nel 2005, presso l’Università per Stranieri di Perugia, Facoltà di Lingua e Cultura Italiana, è stata discussa la tesi di laurea “Rita Albertini – Tra realtà, sogni e fantasia”, di M.Scicchitano. Nel 2018, presso l’Accademia di Belle Arti di Brera (MI), è stata discussa la tesi di laurea “L’irriducibilità della soggettività. Rita Albertini in mostra a S.Carpoforo”, di L.C.De Pascalis. Hanno scritto di lei: Bruno Orfei, Giuseppe Maradei, Gustavo Cuccini, Mimmo Coletti, Carlo Sliepcevic, Emidio De Albentiis, Antonella Pesola, Massimo Duranti, Andrea Baffoni, Davide Silvioli.
la scrittrice Romana Petri che vive e lavora a Roma. Tra le sue opere, “Ovunque io sia” (BEAT 2008), “Ti spiego” (BEAT 2010), “Tutta la vita” (Longanesi 2011), “Figli dello stesso padre” (Longanesi 2013), “Giorni di spasimato amore” (Longanesi 2014)”Le serenate del Ciclone” (Neri Pozza 2015, premio Super Mondello e Mondello Giovani), “Il mio cane del Klondike” (Neri Pozza 2017), “Pranzi di famiglia” (BEAT 2019, premio The Bridge), “Figlio del lupo” (Mondadori 2020, premio Comisso e premio speciale Anna Maria Ortese-Rapallo), “Cuore di furia” (Marsilio 2020), “La rappresentazione” (Mondadori 2021) e “Mostruosa maternità” (Perrone 2022). Traduttrice e critico, collabora con “Io Donna”, “La Stampa”, “il Venerdì di Repubblica” e il “Corriere della Sera”. I suoi romanzi sono tradotti in Inghilterra, Stati Uniti, Francia, Spagna, Serbia, Olanda, Germania e Portogallo (dove ha lungamente vissuto).
la giornalista Olga Mugnaini che si è laureata in Lettere Moderne all’Università di Firenze, dove ha anche svolto il biennio specialistico in storia dell’arte ed è giornalista de La Nazione e responsabile del settore cultura e spettacoli della cronaca di Firenze. E’ da questo osservatorio che da anni segue la vita politica e culturale della sua città.
il critico d’arte Andrea Baffoni che è Storico e Critico d’arte, Dottore di ricerca in Storia dell’arte contemporanea e cultore della materia presso l’Università degli Studi di Perugia. È membro degli Archivi Gerardo Dottori dal 2004 dove ha svolto le ricerche per il Catalogo generale dell’artista ed è parte del Comitato scientifico. Ha portato avanti numerosi studi sul Futurismo con mostre e monografie, tra cui il dottorato di ricerca presso l’Università degli studi di Perugia sul futurista Enrico Prampolini. È giornalista-pubblicista iscritto all’Ordine ed è attualmente direttore della rivista “Contemporart. Arte & Cultura. Tra i libri pubblicati: Adele Galeotti Rasetti. Vita e opere di un’allieva di Giovanni Fattori, EFFE Fabrizio Fabbri Editore, Perugia 2012; Contro ogni reazione”, Enrico Prampolini teorico e promotore artistico, Lantana, Roma 2015; Dannati Romantici. Da Géricault a Ligabue vite di artisti tormentati tra genio, sregolatezza e follia, Fabrizio Fabbri, Perugia 2021.
Ingresso libro fino a esaurimento posti.