Presentazione del libro “Maria Giudice” di Maria Rosa Cutrufelli – dialoga con l’autrice Letizia Radoni
Nel libro “Maria Giudice” i settant’anni della vita di Maria Giudice si intrecciano con la Storia del primo Novecento (qui la Storia non è un semplice sfondo) e ne esce un affresco nitido delle rivoluzioni e dei cambiamenti di quel tempo; il tutto visto dalla prospettiva della gente comune, dei semplici, per la difesa dei quali Maria Giudice ha speso tutte le energie della sua vita.
Chi era Maria Giudice? Per molte è semplicemente la madre di una scrittrice, Goliarda Sapienza. Capita purtroppo che le donne vengano schiacciate e compresse dentro un ruolo prestabilito, nonostante siano protagoniste della storia del loro tempo. Come Maria Giudice, per l’appunto, una delle figure più significative del “socialismo umanitario” del primo Novecento. Fu la prima donna a capo della Camera del Lavoro di Torino, direttrice di giornali, dirigente del partito socialista. Conobbe l’esilio e la galera per motivi politici, prima e dopo l’avvento del fascismo. Conobbe anche diverse cliniche per malattie mentali. Ebbe dieci figli e un rapporto complicato con la maternità. Basta seguire i fili della sua vita per ricostruire gran parte della storia del Novecento.
Maria Rosa Cutrufelli ha curato antologie di racconti, scritto radiodrammi, collaborato a riviste e quotidiani nazionali. Ha fatto parte della redazione di “Noi donne”, fondato e diretto la rivista “Tuttestorie” e insegnato scrittura creativa all’Università La Sapienza di Roma. E’ la Presidente del Centro Studi Alma Sabatini che si occupa, tra le altre cose, di sessismo nella lingua italiana. Ha pubblicato nove romanzi, tre libri di viaggio, un libro per ragazzi e numerosi saggi. Fra i suoi libri si ricordano: “La donna che visse per un sogno” (finalista al Premio Strega nel 2004) , “Complice il dubbio” (Frassinelli 1992; da cui è stato tratto il film “Le complici”), “Il giudice delle donne” (Frassinelli 2016) e “L’isola delle madri” (Mondadori, 2020). I suoi libri hanno vinto diversi premi e sono stati tradotti in varie lingue.
Letizia Radoni nata e residente a Livorno, si è laureata in Scienze Politiche e Giurisprudenza all’Università di Firenze e ha lavorato a lungo in Banca d’Italia in località e ricoprendo ruoli diversi nel campo della ricerca economica, della Vigilanza bancaria, della gestione delle risorse umane e della valorizzazione delle diversità. Da ultimo, prima del pensionamento nel 2017, è stata Capo del Dipartimento Circolazione Monetaria. Nel 2012 ha ricevuto il Premio AIDDA della Liguria per la “Migliore donna dirigente di azienda”. Dal 2018 è membro dell’Osservatorio Economico Indipendente della Banca Passadore Spa, presso la quale dal 2021 ricopre anche gli incarichi di membro indipendente del CdA e Presidente dell’Organismo di Vigilanza.
Ai partecipanti con meno di 25 anni il libro verrà regalato.
L’evento è organizzato in collaborazione con la libreria Libraccio di Roma
Le prenotazioni andranno effettuate sul sito dell’Associazione www.ideerranti.it